Storie Henri Matisse Pablo Picasso Francoise Gilot

di AM, NDSL

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Pablo Picasso (Malaga, 25/10/1881 – Mougins, 8/4/1973), Henri Matisse (Le Cateau-Cambrésis, 31/12/1869 – Nizza, 3/11/1954) due Maestri incommensurabili, tredici anni di differenza come età per Matisse e diciannove in più di vita per Picasso.

Due personalità, due genialità e due artisti in ammirazione e competizione. Maestri del Novecento che saranno sempre ricordati, citati ed esposti in mostre retrospettive o tematiche. 

Una testimone, musa di Picasso e successivamente di altri uomini, fu la pittrice Francoise Gilot (Neuilly-sur-Seine, 26/11/1921 – New York, 6/6/2023) che amò l’artista, ma anche lo combatté dopo averlo lasciato (1953) sia per la sua carriera artistica, sia per la sua vita, sia per i figli, sia per se stessa come donna, infine per il libro “La mia vita con Picasso” (1964). Da un passo di un’intervista datata 2012: alla minaccia “nessuna lascia un uomo come me”, “Io replicai: aspetta e vedrai. Era una provocazione e pensava che il suo potere su di me fosse invincibile. A un certo punto il suo sadismo mentale era persino peggiore della sua crudeltà fisica: ecco perché il mio amore per lui finì. Non ho mai amato nessuno così intensamente, ma non volevo neppure essere una schiava. Se fossi rimasta, i miei figli ne avrebbero risentito negativamente”.

Ritornando invece sul rapporto Matisse Picasso indicò come “nessuno significava per Picasso tanto quanto Matisse”. Inoltre, “nei loro incontri la parte attiva era Pablo; il passivo, Matisse. Pablo ha sempre cercato di affascinare Matisse, come un ballerino, ma alla fine è stato Matisse a conquistare Pablo”.

Sempre dall’intervista del 2012: “Erano amici. Matisse aveva un paio d’anni in più era paterno, a Pablo non dispiaceva e accettava. Una volta, scherzando, Matisse disse che erano come i due poli della Terra. Lui veniva dal nord della Francia, Pablo dal sud della Spagna. Pablo rispose: “Bene, io sono il Polo Sud, è più freddo”.

Invece in occasione del primo incontro di Francoise Gilot con Henri Matisse, “indossai una camicetta lilla e pantaloni verdi: sapevo che gli sarebbero piaciuti i colori, conoscevo i suoi dipinti. Matisse aveva un umorismo sublimale e si comportò come se non sapesse della mia relazione con Pablo. Gli disse che desiderava dipingere il mio ritratto con il corpo blu e i capelli verdi. A casa, Pablo borbottò: “Come osa? Lo faccio io”. Eravamo insieme da tre anni ma non mi aveva mai fatto un ritratto”.

Storie e situazioni di vita. Capitoli che si aprono e si chiudono perché ogni ambito deve essere innanzitutto tangibile e immediatamente vissuto.

Dal video “Matisse Picasso” del 2002. Interprete Françoise Gilot. Regista, Philippe Kohly.

 

di Alain Chivilò

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